Mariagrazia Zagame

Nata a Catania in una famiglia di musicisti, ha intrapreso a quattro anni rigorosi studi pianistici sotto la guida della madre, Ofelia Strano, affermata pianista e didatta, dimostrando sin da subito straordinarie doti musicali. Fin dall’età di sette anni ha partecipato a rassegne, concerti e concorsi, ottenendo importanti premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
Ha conseguito la Maturità Classica e, come allieva interna di Massimo Bertucci, si è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei voti. Ha poi conseguito il diploma in Clavicembalo con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, sotto la guida di Barbara Petrucci, esponente della prestigiosa scuola di Emilia Fadini.
Allieva di Vincenzo Vitale, si è perfezionata con Carlo Zecchi per il pianoforte e con David Collyer per il clavicembalo. Ha ricevuto borse di studio dalla Scuola di Musica di Fiesole, studiando con il Trio di Trieste (Amedeo Baldovino, Renato Zanettovich, Dario De Rosa) e con Maureen Jones. È stata selezionata come pianista nei corsi di formazione orchestrale dell’Orchestra Giovanile Italiana. Ha inoltre conseguito il Diploma di Merito presso l’Accademia Chigiana di Siena, nella classe di Riccardo Brengola.
Vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali (Osimo, Velletri, ecc.), ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Musicale «Ars Nova» di Palermo come migliore pianista dei corsi. Appassionata della letteratura pianistica del Novecento, ha inciso per importanti etichette discografiche e molti compositori le hanno dedicato opere e prime esecuzioni.
Svolge un’intensa attività concertistica come solista, con orchestre come la Filarmonica di Lviv, la Chernivetska Orchestra, la Sinfonica del Molise e in varie formazioni cameristiche. È pianista del Trio Doppler, con Deborah Kruzansky e Franz Albanese, e suona in duo col figlio Sebastian Zagame, talentuoso violinista e concertista.
Si è esibita nei più rinomati festival e teatri di Italia, Francia, Austria, Belgio, Ungheria, Irlanda, Gran Bretagna, Spagna, Norvegia, Grecia, Turchia, Stati Uniti, Canada, Uruguay, Brasile, Panama, Santo Domingo, Malesia, Thailandia, Egitto, Giordania, Camerun, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e critica.
Membro di giuria in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto masterclass in Italia e all’estero presso importanti università come Budapest, Oxford, Istanbul, Kuwait, San Paolo, Rio de Janeiro, Campinas, Innsbruck, Madrid, Siviglia, Dublino, Atene, Chicago FermiLab, Montevideo, Maracaibo, Panama, Kuala Lumpur, Cornell (New York) e molte altre. È stata docente nei corsi di formazione professionale finanziati dall’Unione Europea.
Ha inciso per rinomate etichette discografiche ed è stata ospite di importanti reti televisive, tra cui la RAI. Dal 1981 è titolare della cattedra di Pianoforte Principale nei Conservatori Statali. Già Presidente del Biennio Specialistico di Pianoforte, tiene seminari sulla musica del Novecento e sulla tecnica pianistica.
Dal 2009 ha ideato e coordinato l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio “Lorenzo Perosi”, ispirandosi al celebre Progetto Abreu. L’iniziativa ha riscosso grande successo e coinvolto, nel tempo, numerosi studenti dei corsi inferiori del Conservatorio di Campobasso. Per questa attività ha ricevuto nel 2010 il prestigioso “Premio Montorio dei Frentani” alla carriera.
Sotto il suo coordinamento, l’Orchestra si è esibita in concerti e manifestazioni di rilievo, promuovendo il repertorio dei compositori molisani come Antonio Iafigliola, Roberto Bongiovanni, Antonio Cocomazzi, Antonio Di Iorio, tra gli altri. Tra i concerti più memorabili, quello del 2010 presso l’Anfiteatro Greco dei Giardini della Mortella di Ischia, per la Fondazione William Walton.
Attualmente è professore di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia.
Dicono di lei:
«Solista dal tocco morbido, capace di conferire alla cantabilità un nitore fascinoso» (Gazzetta del Mezzogiorno).
«Tecnica ricca di mordente» (Elvira Ursino, La Sicilia).
«Straordinarie qualità di tocco, fraseggio ed espressione» (Il Corriere di Roma).
«Pianista di talento» (La Nazione).

Born in Catania into a family of musicians, she began rigorous piano studies at the age of four under the guidance of her mother, Ofelia Strano, a renowned pianist and teacher, immediately showing extraordinary musical talent. From the age of seven, she participated in showcases, concerts, and competitions, earning major national and international awards and recognition.
She earned a Classical High School diploma and, as a full-time student of Massimo Bertucci, graduated in Piano with top marks from the “San Pietro a Majella” Conservatory in Naples. She later obtained a Harpsichord diploma with highest honors from the “N. Piccinni” Conservatory in Bari, under the tutelage of Barbara Petrucci, a prominent member of Emilia Fadini’s distinguished school.
A student of Vincenzo Vitale, she continued advanced studies with Carlo Zecchi (piano) and David Collyer (harpsichord). She received scholarships from the Fiesole School of Music, where she studied with the renowned Trio di Trieste (Amedeo Baldovino, Renato Zanettovich, Dario De Rosa) and Maureen Jones. She was selected as a pianist for the Italian Youth Orchestra’s professional orchestral training courses, and earned a Diploma of Merit from the Chigiana Academy in Siena, in Riccardo Brengola’s class.
Winner of numerous national and international piano competitions (Osimo, Velletri, etc.), she received a scholarship from the “Ars Nova” Musical Foundation of Palermo as the top pianist of its courses. Passionate about 20th-century piano literature, she has recorded for major labels, and many composers have dedicated important works and premieres to her.
She maintains an active concert career as a soloist, with orchestras such as the Lviv Philharmonic, Chernivetska Orchestra, and the Symphony Orchestra of Molise, and in various chamber ensembles. She is the pianist of the Doppler Trio, with Deborah Kruzansky and Franz Albanese, and performs in a duo with her son, violinist and concert artist Sebastian Zagame.
She has performed at major festivals and venues in Italy, France, Austria, Belgium, Hungary, Ireland, the UK, Spain, Norway, Greece, Turkey, the US, Canada, Uruguay, Brazil, Panama, Santo Domingo, Malaysia, Thailand, Egypt, Jordan, and Cameroon, receiving widespread acclaim from audiences and critics alike.
A jury member in prestigious national and international competitions, she has given masterclasses in Italy and abroad at renowned institutions, including those in Budapest, Oxford, Istanbul, Kuwait, São Paulo, Rio de Janeiro, Campinas, Innsbruck, Madrid, Seville, Dublin, Athens, Chicago FermiLab, Montevideo, Maracaibo, Panama, Kuala Lumpur, Cornell (New York), among others. She has also taught in EU-funded professional training programs.
She has recorded for leading record labels and appeared on major TV networks, including RAI. Since 1981, she has held a professorship in Principal Piano at State Conservatories. Former President of the Specialist Piano Biennium program, she regularly gives seminars on 20th-century repertoire and piano technique.
In 2009, she founded and began coordinating the Youth Symphony Orchestra of the “Lorenzo Perosi” Conservatory, inspired by the famous Abreu Project. The initiative, which has had strong social impact, has involved many young students from the lower-level courses of the Campobasso Conservatory. In 2010, she received the prestigious “Montorio dei Frentani” Career Award for this work.
Under her leadership, the Orchestra has performed in major concerts and events, promoting the works of Molisan composers such as Antonio Iafigliola, Roberto Bongiovanni, Antonio Cocomazzi, Antonio Di Iorio, and others. Among its most notable performances was the 2010 concert for the William Walton Foundation at the Greek Amphitheater of La Mortella Gardens in Ischia.
She is currently Professor of Principal Piano at the “Luca Marenzio” Conservatory in Brescia.
What they say about her: “A soloist with a soft touch, capable of giving lyricism a fascinating clarity” (Gazzetta del Mezzogiorno). “Master of a sharp, incisive technique” (Elvira Ursino, La Sicilia)