
Emanuele Maniscalco
Emanuele Maniscalco (1983) è un compositore e polistrumentista con una predilezione per il pianoforte, le tastiere e la batteria. Gravita da oltre un ventennio intorno alle forme più trasversali di jazz e pop. Durante gli studi di jazz, iniziati da autodidatta nella prima adolescenza e successivamente approfonditi, tra il 2001 e il 2014, presso l’Accademia Nazionale del Jazz di Siena, il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia e il Rytmisk Musikkonservatorium di Copenaghen (dove ha conseguito l’Advanced Postgraudate Diploma nel 2014), Emanuele ha continuato a perseguire una propria dimensione espressiva che fa confluire diversi stili e linguaggi …
Emanuele Maniscalco (1983) è un compositore e polistrumentista con una predilezione per il pianoforte, le tastiere e la batteria. Gravita da oltre un ventennio intorno alle forme più trasversali di jazz e pop. Durante gli studi di jazz, iniziati da autodidatta nella prima adolescenza e successivamente approfonditi, tra il 2001 e il 2014, presso l’Accademia Nazionale del Jazz di Siena, il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia e il Rytmisk Musikkonservatorium di Copenaghen (dove ha conseguito l’Advanced Postgraudate Diploma nel 2014), Emanuele ha continuato a perseguire una propria dimensione espressiva che fa confluire diversi stili e linguaggi musicali in un unico, urgente approccio generativo in equilibrio tra composizione e improvvisazione.
Ha collaborato con musicisti jazz di rilievo internazionale quali Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Ares Tavolazzi, Stefano Battaglia, Pietro Tonolo, Sandro Gibellini, Fulvio Sigurtà, Giovanni Guidi, Filippo Vignato, Dan Kinzelman, Eleonora Strino, Federica Michisanti. In ambito pop e rock, ha suonato e registrato con Marco Parente, Alessandro “Asso” Stefana, Giovanni Ferrario, Alessandro Fiori, Marco Fasolo, Carlo Poddighe, Angela Kinczly e Paolo Cattaneo. Tra le collaborazioni internazionali spiccano quelle con Julia Holter, Tashi Wada, Thomas Morgan, Maria Faust, Mark Solborg, Anders ‘AC’ Christensen, Ruth Goller e Greg Cohen. Ha registrato circa cinquanta album e ne ha pubblicati dieci a proprio nome, di cui due per l’etichetta tedesca ECM con il trio italo-svizzero Third Reel.
Si è esibito in molti tra i principali festival jazz europei: Copenhagen Jazz Festival, Tampere Music Happening (Finlandia), London Jazz Festival, Jazzfest Berlin, Jazz Festival Willisau e Schaffhauser Jazzfestival (Svizzera), Umbria Jazz, Clusone Jazz, JazzMi, Torino Jazz Festival, Jazzdor Strasbourg, Ystad Jazz Festival (Svezia), Time in Jazz (Sardegna), Stockholm Jazz Festival.
Da tempo interessato al rapporto tra musica e le arti performative, negli anni ha avuto più volte occasione di prestare la propria azione al movimento. Il lavoro più rappresentativo finora è “Sull’attimo”del 2022, scritto a quattro mani con la coreografa e danzatrice veronese Camilla Monga e selezionato nel 2023 tra i venti migliori nuovi progetti dalla prestigiosa rete Aerowaves (tra oltre quattrocento candidature provenienti da tutta Europa). Altre collaborazioni lo hanno visto condividere la scena con Marta Ciappina, Salvo Lombardo, Philippe Kratz, Diego Tortelli, Frida Vannini, Giulia Gussago.
Didatta apprezzato per la sua trasversalità, a partire dal 2020 è stato docente presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia (discipline pop-rock), l’Accademia Nazionale del Jazz di Siena e il Conservatorio “Franco Vittadini” di Pavia (Tecniche di improvvisazione musicale).
Prassi esecutive e repertori I-II-III - Canto o strumento principale (Pop indirizzo compositivo)
Prassi esecutive e repertori I-II-III - Canto o strumento principale (Pop indirizzo strumentale)
Prassi esecutive e repertori I-II-III – strumento o canto pop-rock (Popular music indirizzo compositivo)
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