Borse di studio e collaborazioni a tempo parziale

Il Conservatorio di Brescia può erogare assegni e borse di studio e attivare ogni forma di sostegno economico allo studio, compreso il lavoro a tempo parziale degli studenti.

BORSE DI STUDIO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO (DSU)
Il Conservatorio di Brescia coordina ed eroga in favore degli studenti gli interventi e i servizi diretti all’attuazione del diritto allo studio previsti della legge regionale Lombardia n. 33 del 13 dicembre 2004 consistenti in borse di studio e interventi per la mobilità internazionale. Tali borse di studio non sono cumulabili con analoghe forme di aiuto economico erogate dal Conservatorio di Brescia o da altri enti pubblici o privati; in tali casi, lo studente ha la facolta di optare per il godimento dell’una o dell’altra provvidenza. Le borse di studio sono messe a concorso nel numero consentito dalle disponibilità finanziarie riconosciute in sede regionale nell’esercizio finanziario dell’anno di erogazione; l’importo definitivo sarà determinato in sede regionale e, se superiore all’importo minimo deliberato, potra comportare un relativo incremento delle borse di studio erogabili. Il numero delle borse di studio e delle integrazioni per la mobilità internazionale e stage messe a concorso potrà essere elevato in base agli eventuali stanziamenti aggiuntivi assegnati dalla Regione Lombardia e dal Ministero dell’Università e della Ricerca nonche agli eventuali residui sulle determinazioni dell’anno precedente. La Borsa di Studio erogata dal Conservatorio di Brescia è costituita da una provvidenza in denaro che comprende un’integrazione a copertura del costo per i pasti. Sono previste integrazioni non comprese nella borsa di studio quali:
-Integrazione per la Mobilita internazionale;
-Elevamenti di importo per studenti disabili.
Modalità, requisiti e tempistiche di partecipazione sono disciplinati da apposito bando, pubblicato annualmente sull’albo pretorio del sito del Conservatorio di Brescia ww.conbs.it. Uno studente a tempo parziale è escluso dalla graduatoria per l’assegnazione della borsa di studio DSU.

COLLABORAZIONI A TEMPO PARZIALE
Il Conservatorio di Brescia può predisporre a favore degli studenti contratti di collaborazione a tempo parziale per lo svolgimento di attività connesse ai servizi resi agli studenti. Tali borse di studio non sono cumulabili con analoghe forme di aiuto economico erogate dalla Regione Lombardia per il Diritto allo Studio; in tali casi, lo studente ha la facoltà di optare per ilgodimento dell’una o dell’altra provvidenza. Le forme di collaborazione degli studenti, di cui all’art. 11 del D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 68, possono essere attivate per lo svolgimento di servizi nelle seguenti aree:

A. supporto alla Produzione Artistica;

B. supporto all’attività della biblioteca;

C. supporto gestione programmi UE nazionali e internazionali e varie iniziative di cooperazione interuniversitaria;

D. attività connesse all’accoglienza, all’informazione e alla gestione dei servizi destinati agli studenti;

E. collaborazione alla gestione di laboratori didattici e aule multimediali, anche in riferimento alle esigenze di studenti portatori di handicap;

F.supporto alle attività connesse all’organizzazione dei rapporti esterni dell’Istituto;

G.collaborazione per il completamento e/o l’accompagnamento di gruppi strumentali/vocali.

Il Consiglio di Amministrazione, in sede di approvazione del bilancio, determina i fondi da destinare complessivamente alle collaborazioni. Per l’attribuzione delle collaborazioni verrà emanato un apposito bando con decreto del Direttore secondo i requisiti e le modalità indicate nei seguenti articoli; la collaborazione non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato, non dà luogo ad alcuna valutazione ai fini dei pubblici concorsi né a riconoscimento di crediti utili alla carriera dello studente, ed è esente dall’imposta sui redditi delle persone fisiche ai sensi e nei limiti di cui all’art. 11, comma 3, del D.Lgs.29 marzo 2012, n. 68. Ciascuna collaborazione comporterà un’attività per un massimo di 200 ore (e di norma non deve superare le 6 ore giornaliere) che dovrà essere completata entro la fine dell’Anno Accademico in corso; tale collaborazione dovrà svolgersi sotto il diretto controllo dei responsabili delle strutture di assegnazione o dei professori che si avvalgono delle collaborazioni, ai quali spetta la valutazione sull’attività effettuata da ciascuno studente e sull’efficacia dei servizi attivati. Le presenze dei collaboratori saranno articolate in modo da assicurare la piena compatibilità delle prestazioni con i doveri didattici e gli impegni di studio, che dovranno conservare il loro carattere di priorità e di assoluta prevalenza nell’attività degli studenti. Il pagamento sarà effettuato a conclusione dell’attività prevista, a seguito di una verifica delle prestazioni effettuate. A tali collaborazioni si accede mediante concorso, secondo le modalità e i criteri determinati a tempo debito.